Anno 1991: si sta consumando nei negozi di computer e videogame un vero dramma. Ovviamente parliamo di dramma “commerciale” – e per qualcuno “sentimentale” – visto che da qualche mese sono in vendita in Italia le console a 16 bit che stanno minacciando la leadership dei computer.
Sega Mega Drive, distribuito in versione PAL dalla Giochi Preziosi è oramai una realtà: un’importante campagna pubblicitaria sta supportando questa macchina che, al pari dei computer della linea Amiga, sfrutta la potenza del Motorola 68000.
Newel, da qualche mese, oltre alla versione europea stava già importando la console in versione giapponese e, soprattutto, la versione americana chiamata Sega Genesis, distribuita ufficialmente in Europa dalla Mastertronic (che diventerà poi, semplificando tra i tanti cambi di assetto societario e commerciale, Sega Europe). Ma non solo, Newel stava importando dal giappone anche quella che sarebbe diventata la diretta concorrente del Mega Drive: il Nintendo Super Famicom, che nella versione italiana diventerà il Super Nes.
Perchè parliamo di dramma? Perché da li a poco spariranno nei negozi i mitici computer a 16 bit, soprattutto di casa Commodore, per lasciare spazio ai PC compatibili e, appunto, alle console.
Nelle pubblicità della Newel pubblicate nel 1991 sulla rivista K, presa in esame per rappresentare questo momento storico, è possibile osservare questo cambio tecnologico epocale.
Innanzitutto, mentre Giochi Preziosi sul numero di giugno pubblica una pagina pubblicitaria dedicata al Mega Drive, Newel mette in primo piano ancora una volta i prodotti per il Commodore 64/128: tra questi i software della linea GEOS, l’Action Replay MK VI e tutta una serie di accessori, dalla penna ottica ai drive. Le console sono ancora rilegate in secondo piano, con l’indicazione di chiamare per i prezzi, e primeggiano le offerte per il CDTV e in particolare per i computer Amiga 500 e Amiga 2000.
Da qui a poco la svolta: sul numero di novembre 1991, Newel su “K” pubblica una pagina pubblicitaria totalmente dedicata al mondo dei computer 286, 386 e 486 mentre un piccolo box è dedicato al “PC NOTEBOOK 286 COMMODORE” con DOS e manuali in italiano. Una seconda pagina viene invece totalmente dedicata al mondo delle console, bilanciando così le due pagine pubblicitarie pubblicate per promuovere i prodotti della linea Amiga e i Laser Disk.
Il processo che vede le console subentrare ai computer è oramai avviato. Tutto il resto è storia.