L'evoluzione del logo

L'azienda e il suo logo vivono in simbiosi: il marchio identifica l'azienda mentre l'azienda alimenta il marchio fino a farlo diventare immortale. Questa è la storia del logo Newel, un lungo viaggio che lo ha visto partecipe, tra cambiamenti giuridici e assetti societari, diventando di riferimento per diverse generazioni.

Fin dal principio l’azienda ha utilizzato come logo la combinazione grafica delle lettere “N” e “E”. Queste erano riprodotte originariamente in due dimensioni e affiancate – potremmo dire anche circondate – dalla denominazione dell’azienda e da riferimenti vari adattati secondo le necessità. Forse a causa della stampa o forse di un’impaginazione non proprio perfetta, il logo risultava qualche volta irregolare nelle sue proporzioni.

Alla fine degli anni Ottanta il logo adotta la sua definitiva forma tridimensionale ma viene spesso utilizzato con prospettive diverse. Stessa cosa per il nome “Newel” che viene riprodotto con font diversi.
Qualche mese dopo il nome viene finalmente integrato nel logo: viene realizzato con caratteri maiuscoli di fantasia e con una “N” stilizzata minuscola, anche se la “W” talvolta è leggermente più grande delle altre lettere.  La versione ufficiale verrà registrata all’Ufficio Marchi e Brevetti nel 1988, poco dopo l’azienda essere diventata “SRL”.
L
a composizione grafica non è ancora del tutto definitiva tanto che il “cubo” e la scritta con il nome “Newel” danno quasi l’illusione di essere due loghi distinti e scollegati tra loro, anche se affiancati. 

Il logo completo, riprodotto inizialmente in colore nero su sfondo bianco, viene quindi colorato sfruttando di volta in volta le modalità di stampa (mono colore, due colori o quadricromia) del layout grafico nel quale viene inserito (pubblicità, cataloghi, materiali eccetera). Successivamente saranno scelti come colori “ufficiali” l’arancione (poi dedicato alla distribuzione) e il colore verde destinato fin dall’origine al negozio e quindi all’ufficio spedizioni. Inoltre verrà affiancato ad altri segni grafici scelti all’occorrenza per promuovere particolari prodotti e servizi (Click, Newel Online eccetera).
Il logo Newel verrà infine integrato nel logo della “Newel Shop” senza però il mitico “cubo”.

Alla fine degli anni Novanta il logo viene utilizzato con colori diversi lasciando spazio alla fantasia: usanza tipica del periodo quando il coordinamento grafico non era visto, come avviene oggi, come condizione imprescindibile per le strategie di marketing.

Merita una particolare menzione il logo della Newel Shop, il negozio di Milano che nel 1997 si trasferisce al civico 73 sempre in via Mac Mahon. Il logo, multicolore, viene affiancato da una coloratissima scritta “Shop” che raccoglierà molti apprezzamenti tra il pubblico. Inoltre per promuovere i personal computer e i relativi accessori, la Newel Shop crea il marchio Newel Personal Computers.

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