In quegli anni l’azienda stava crescendo: dai cinque dipendenti presenti in azienda si arriverà a diverse decine mentre il giro di affari si impenna sotto la spinta dei nuovi computer di casa Commodore prima, e delle console successivamente. Senza dimenticare tutto il business legato al software, le vendite per corrispondenza e le attività del centro assistenza.
Non è scopo di questo progetto approfondire le motivazioni e indicare gli attori che hanno determinato il passaggio nella conduzione. Fatto sta che negli ultimi anni l’azienda si era orientata definitivamente verso il mondo dei computer e dei videogiochi e il negozio di via Mac Mahon 75 era preso d’assalto dai clienti in qualsiasi ora del giorno. Nel punto vendita, a partire dal 1990 con il passaggio di proprietà, vengono confermati i collaboratori storici provenienti dalla precedente gestione e la continuità viene così garantita.
Non nascondiamo che quei ragazzi apparivano – oltre che dei profondi esperti – come dei “miti” agli occhi dei tanti ragazzi che desideravano acquistare i vari prodotti commercializzati: Massimo, Graziano, Flavio e soprattutto Igor divenuto Amministratore Unico della società. Poi Sandro, Nicola (partime), Vincenzo, Luigi “Gigi” e Stefano, che si unirono a loro da li a poco, e tutti quei ragazzi che arrivarono nella squadra negli anni a venire. Per raccontare i tanti aneddoti non basterebbe un libro intero. Ma ci proveremo.
Il negozio proponeva alla clientela computer e console, oltre a tutta una serie di periferiche e accessori di diverse marche. Inoltre il laboratorio tecnico garantiva ai clienti di essere assistiti nelle riparazioni anche in garanzia. Infatti, tornando a quegli anni, non sempre il fabbricante era in grado di garantire l’assistenza diretta e pertanto si affidava ai negozianti che ritiravano i prodotti per loro conto.
Spesso però la riparazione eseguita nel laboratorio interno, anche con l’aiuto di esperti tecnici esterni, era l’unica possibilità sia per accelerare i tempi sia per supportare il cliente che altrimenti rischiava di rimanere abbandonato. Vennero anche realizzate delle etichette che fungevano da sigillo di garanzia e, nel caso della Commodore, Newel divenne centro assistenza autorizzato.
Insieme al negozio operava in parallelo l’ufficio spedizioni della Newel. Raccoglieva gli ordini che arrivavano per telefono oppure tramite dei coupon che venivano stampati sulle riviste insieme alle pubblicità dei prodotti. Ogni giorno, per un lunghissimo periodo di tempo, venivano spediti decine di pacchi consegnati in posta con il mitico Fiorino rosso. Inoltre l’ufficio offriva assistenza e consulenza telefonica oltre a gestire i resi e le sostituzioni nel caso di errore nell’ordine, di difetto o di reso generico del prodotto.
Il mitico negozio della Newel rimarrà aperto in via Mac Mahon 75 fino al 1997 quando, terminati i lavori di ristrutturazione del nuovo punto vendita al civico 73, verrà trasferito mantenendo comunque attivi alcuni numeri di telefono. L’attività di gestione delle vendite al pubblico verranno successivamente cedute alla nuova società Newel Shop Srl con atto formale del 24/10/1997. La Newel Srl, trasferendosi definitivamente nella nuova sede di Cormano, in provincia di Milano, sotto la guida di Igor Manakoff si dedicherà esclusivamente alle attività di importazione e di vendita all’ingrosso, servendo centinaia di negozi indipendenti dislocati su tutto il territorio nazionale anche attraverso il prezioso lavoro di un preparato ufficio commerciale e un’importante rete di agenti rappresentanti.
Con l’arrivo di Giuseppe detto “Beppe” e in seguito di Isacco, Newel Srl Distribuzione opererà fattivamente anche all’estero mentre con Roberto Dibitonto, divenuto Amministratore, si cercheranno nuove opportunità sul mercato italiano anche attraverso la promozione televisiva, fino alla definitiva chiusura.
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