Gironzolando su Facebook siamo incappati in un nuovo mistero riguardante la nostra azienda. Si parla di maggio 1993 quando, sulla rivista “K” n.50 appare una nostra pubblicità con una “Super offerta del mese”.
Protagonista è la mitica Amiga 500 di casa Commodore, proposta al prezzo di 449.000 Lire con l’indicazione “Iva compresa”. In effetti, in quegli anni, poteva capitare di trovare offerte di computer con l’Iva non ben specificata che potevano disorientare il cliente.
Nocciolo della questione non era l’offerta in quanto tale, ma il fatto che era indicato: “Con 50 giochi Originali Omaggio”.
Certamente non ricordiamo clienti uscire dal negozio con sacchettoni arancioni e neri brandizzati “Newel” stracolmi di scatole di giochi per Amiga. Allo stesso tempo, per smentire i soliti commenti che tirando in ballo le copie pirata, è bene ricordare, visto che si parla di maggio 1993, come la legge a tutela del software era già entrata in vigore da inizio anno.
Ci siamo ripromessi, un giorno, di affrontare il tema pirateria una volta per tutte, anche per sfatare tante dicerie che ancora oggi tendono ad infangare in modo particolare la nostra azienda. Giusto come assaggio, sarebbe utile ricordare come la pirateria non sia iniziata nei negozi ma proprio all’esterno dove i clienti si davano appuntamento per scambiarsi o vendere le cassette per i computer a 8bit e i classici dischetti blu da 3″ 1/2 per i computer Amiga. Certamente i negozi, vista il vuoto legale, non sono stati a guardare in quanto, adattarsi, era diventato d’obbligo per poter lavorare.
Oltretutto, chi spesso critica questa “pratica”, si dimentica che in quegli anni pareva normale ascoltare la musica con audio cassette che venivano copiate, addirittura, con gli stereo a doppia piastra venduti nei negozi. Il mondo girava così.
Tornando a noi, l’offerta non riguardava certamente copie “pirata”. Con l’entrata in vigore della legge, anzi ancora prima quando la norma era ancora in fase discussione, in Newel venivano venduti solo software originali acquistati attraverso i canali ufficiali oppure importati dall’estero. Ancora oggi abbiamo in collezione alcuni pezzi veramente unici. Non sarebbe stato nemmeno economico copiare cinquanta dischetti bulk (un’intera scatola) per ogni Amiga venduta, che non erano comunque poche.
L’offerta oggetto della promo, riguarda un collezione prodotta nel 1991 dalla Wicked Software dal titolo “50 Great Games“. In Italia venne distribuita dalla Leader Distribuzione con il titolo “50 incredibili giochi!“.
Non erano certamente titoli di punta e molti di questi potevano essere paragonati ai “solitari” presenti nelle varie versioni di Windows. L’edizione Amiga – uscì anche per Commodore 64 ed MS-DOS se non ricordiamo male con nomi diversi – conteneva classici rompicapo, alcune conversioni di giochi conosciuti e qualche gioco d’azione.
Non ottenne grandissime recensioni dalle riviste di settore anche se i giudizi pessimi venivano mediati dal rapporto “numero di giochi e prezzo”: tuttavia risultò un ottimo prodotto soprattutto per i bambini e per i principianti. Bisogna infatti tornare a quegli anni: Amiga 500 era oramai arrivata al capolinea e gli amanti dei videogames più “spinti” si erano già spostati verso il mondo delle console. Chi acquistava un Amiga 500 lo faceva con lo scopo di possedere un computer semplice da utilizzare – magari con la scusa di usarlo per studio – magari con l’illusione di poterlo programmare e svolgere diverse attività magari lavorative. La compilation andava proprio a soddisfare questa tipologia di clienti ed alcuni software, realizzati in Basic, potevano essere studiati anche come esempi.
Potremmo approfondire anche la questione legata all’opportunità, all’epoca, di offrire computer in bundle con giochi di punta: magari lo faremo in un’altra occasione.