Può capitare, vista l’età, che computer particolarmente datati possano manifestare mal funzionamenti. La ricerca di un guasto può impiegare diverso tempo e tra i tanti test che si possono effettuare, a seconda dei casi, il primo, e spesso già risolutivo, è il controllo visivo dei componenti. L’ossidazione è difatti tra le cause più frequenti di guasto di apparecchi elettrici ed elettronici vintage.
Il Commodore 64 che stiamo riparando mostra proprio danni da ossidazione su due chip e una resistenza del circuito di generazione del clock e del segnale video.
Se l’intervento del tecnico è tempestivo è possibile “pulire” il componente: se arriviamo troppo tardi il danno può risultare oramai irrimediabile costringendoci a sostituire il componente e, nel peggiore delle ipotesi, anche a ricostruire le piste vicine interrotte. Perché l’ossidazione “cammina”.
Nella foto, sotto la lente del nostro microscopio elettronico, l’effetto dell’ossidazione sui piedini del chip U31 74LS629 (ASSY 250407) che dovrebbero risultare, quando sani, belli lucidi.