Come un fast food

Un racconto del nostro Flavio.

Negli anni ottanta Wendy’s approda in Italia con il primo ristorante aperto a Milano in zona Stazione Centrale. Con il nome “italianizzato” in Wendy, apre diversi ristoranti: piazza Argentina, largo La Foppa, Porta Romana, via Torino eccetera. Nel periodo precedente il mio arrivo in Newel, avevo lavorato proprio da Wendy, facendo il giro in tutti i reparti, dalla preparazione del cibo fino alle vendite in cassa.

Arrivato in Newel, dopo diverse settimane finalmente mi chiesero se volevo provare a stare al banco. Eravamo sotto Natale e c’era bisogno di dare manforte ai colleghi che si occupavano della vendita in negozio. “Certo, come no, arrivo subito” risposi, pensando fra me e me “era ora, sono abituato a stare in contatto col pubblico“.

Salì le scale e mi presentai dietro al banco pronto e orgoglioso di poter fare la mia prima vendita.

Non ricordo cosa prese il mio primo cliente ma ricordo che poco prima di fare lo scontrino gli chiesi “desidera altro?”. Ovviamente il cliente rispose di no e, una volta uscito, mi sentii tutti gli occhi dei miei colleghi puntati addosso. 

“Oddio, che ho fatto adesso?”, pensai.  Il titolare di allora, con un sorriso stampato in faccia, mi apostrofò dicendomi “Guarda che non siamo mica in un fast food!”.

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