La storia di un’amicizia vera

Sul finire degli anni Novanta, Newel Shop, oramai separata dalla Newel Srl già trasferitasi a Cormano, ha tentato di diversificare la propria offerta. Oltre a proporre alcune linee di prodotti importanti dal Giappone come modellini robot e card e computer fissi e portatili, Newel Shop diventa rivenditore autorizzato della Games Workshop Ltd., azienda fondata a Londra nel 1975 e produttore di giochi strategici da tavolo e miniature. Non solo pertanto le carte Pokemon e Magic, ma tutta una serie di scatole da gioco, espansioni, ambientazioni, personaggi ed interi eserciti da assemblare e colorare per giocare epiche battaglie.

L’immagine riportata è un volantino distribuito in quegli anni per promuovere, tra gli altri, questa nuova linea di prodotti: mentre sul retro appare l’offerta di computer, sul fronte è possibile coprire l’offerta del negozio nella sua interezza.

I due “guerrieri”, realizzati dalla maestra mano di Carlo Baffi, sono il nostro Stefano Bertani e Massimo Beluffi, storico collaboratore della Newel e sul finire Amministratore della Newel Shop. Un vero uomo Newel, testimone della storia aziendale e grande amico veramente di tutti: colleghi, fornitori e clienti.

“Ricordo Massimo”, racconta Stefano “con tanto affetto e nostalgia. Era una persona veramente unica, onesta e sincera, caratterizzata da una grande umanità. Ottimo conoscitore dei prodotti, era un vero riferimento per tutti noi. Amico di tutti, lo ricordo, puntualmente alle 8:55 all’apertura e alle 19:35 per la chiusura, nell’intento di mettere (o togliere a seconda dell’ora) i pesanti lucchetti quadrati dalle serrande del negozio. Una liturgia che gli permetteva di accogliere i primi clienti del mattino e salutare gli ultimi ritardatari della sera, sempre pronto per una simpatica battuta. Ricordo quella sua serenità nel gestire le attività dell’azienda, compresi gli inevitabili problemi in negozio, ma anche il suo essere risoluto quando venivano messi in dubbio i principi di onestà e lealtà. Ricordo l’interesse quando arrivavano i nuovi prodotti: competenza massima e passione unica. Negli anni era forse subentrata un poco di rassegnazione in quanto, sicuramente, aveva capito che prima o poi quel mondo, il suo mondo, sarebbe inesorabilmente finito. Ma da vero guerriero ha lottato fino alla definitiva chiusura, come quando abbiamo insieme deciso di provare anche la carta dei giochi di ruolo. Amico di tante giornate passate insieme, è stato sia maestro sia collega, ma soprattutto un amico. E lo ricordo con tanto affetto. Ciao Max.”.

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