La collezione di Fred Fish

Pubblicità Fish Disk

Anche Newel ha contribuito alla diffusione delle raccolte di software freeware per Amiga. Siamo nel 1992 e sul catalogo “Software Amiga” anche di quell’anno era possibile trovare la pubblicità della raccolta di software di pubblico dominio di Fred Fish.

Fred Fish è stato un programmatore statunitense. A partire dalla metà degli anni Ottanta, fino alla metà degli anni Novanta, ha raccolto il meglio delle applicazioni Amiga (e software anche sorgente) che gli venivano sottoposte da programmatori indipendenti di tutto il mondo. A sua volta le selezionava, metteva su dischetti numerati e distribuiva gratuitamente alle varie comunità di appassionati. Le sue compilation potevano essere scaricate tramite BBS oppure era possibile richiedere anche i singoli “Fish Disk” utilizzando il classico servizio postale a pagamento. Era difatti possibile ordinarli direttamente da Fish in Arizona al costo di 6 dollari a disco più le spese di spedizione: il problema era piuttosto come e a quale costo fare arrivare gli importi negli USA e i lunghi tempi di attesa oggi lontani anni luce, ma questa è un’altra storia.

Come pubblicato su “Commodore Gazette Anno 2 n.7” del 1987 a firma di Leonardo Fei, in Italia per procurarsi i “Fish Disk” era possibile rivolgersi ai negozi specializzati, ai club di appassionati oppure ai privati che rendevano disponibile la raccolta che, per volere di Fish, doveva rimanere gratuita. Unica eccezione permessa era l’addebito del costo del floppy disk e del tempo della copia, cifra che poteva aggirarsi tra le 5.000 e le 8000 lire a disco. Oltre tale cifra, visto lo spirito dell’iniziativa, l’attività commerciale era considerata una speculazione.

Newel proponeva la serie dei Fish Disk al costo di 5.000 lire a dischetto: bastava richiedere al banco il numero del disco e questo veniva prodotto in pochi minuti.

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