Click è un personaggio di fantasia nato dalla matita del vignettista Carlo Baffi – che collabora amichevolmente a questo progetto – e adottato ufficialmente come mascotte ufficiale dalla Newel a partire dal 1 novembre 1995. Da quel momento click è diventato un vero compagno di lavoro: disegnato in vari atteggiamenti e ruoli, ha caratterizzato i cataloghi e le pubblicità di quegli anni.
Da considerarsi, ovviamente, di proprietà dello stesso Baffi, il soggetto è stato concesso in esclusiva alla Newel Srl negli anni Novanta e autorizzato il suo utilizzo in questo progetto. Sul catalogo prodotti della Newel Distribuzione e sul sito web del 1996 si poteva leggere la sua storia.
“Salve ragazzi!!!
Il mio nome è CLICK e vengo da “mooolto” lontano. Avete presente quando mano nella mano con la vostra lei o il vostro lui guardate rapiti una stella? Ecco, fra tutti quei puntini luminosi distanti un bel pó di anni luce trovate anche casa mia.
Sorgerà in voi spontanea la domanda: “e allora che ci fai qui?”. Quello che posso dirvi è che stavo viaggiando sul mio caccia interstellare quando sono capitato nel mezzo di una stringa di energia non segnalata. Prima che l’astronave esplodesse ho fatto appena in tempo ed entrare nella cellula di sopravvivenza e a lanciarmi nello spazio, trovandomi così vivo, ma sperduto nella galassia.
A quel punto l’unica possibilità per salvarmi era di entrare nello stato di catalessi catatonica e di andare alla deriva nello spazio, sperando che la sorte mi fosse favorevole e mi guidasse ad un approdo felice.
Ibernato in un meteorite di ghiaccio devo aver vagato tra un sistema solare e l’altro finché, per il gioco delle forze gravitazionali, mi sono ritrovato ad orbitare intorno a questo pianeta.
Il calore del sole ha cominciato a sciogliere il guscio di ghiaccio che mi imprigionava, così poco alla volta sono uscito dallo stato di catalessi tornando alla vita. Una volta ripresa coscienza, il mio pensiero è stato quello di capire dove fossi finito e, grazie alle facoltà riceventi del mio udito, vi ho potuto un po’ studiare ascoltando le vostre trasmissioni televisive e radiofoniche. Ero cosí immerso nei miei studi scientifici che non mi sono accorto di un satellite che mi tagliava la strada e …BOOM!, l’urto è stato inevitabile.
Mentre precipitavo verso la Terra, mano a mano che aumentava la mia velocità, cresceva la convinzione che mi sarei disintegrato in milioni di minuscole particelle.
Invece eccomi qua sano e salvo come non mai; volete sapere come è andata? …ve lo racconterò un’altra volta.
Per adesso vi basti sapere che, appena messo piede sulla Terra, mi sono reso conto che anche un orfano spaziale ha bisogno di trovarsi una casa (come è avvenuto per tutti i miei illustri predecessori) e la mia, dopo una lunga e faticosa ricerca, l’ho trovata alla NEWEL SRL tra simpaticissimi ragazzi in un ambiente giovane e accogliente.
Venite a Cormano a trovarmi che vi presento i miei amici.
Ciao e a presto!
Click”